Secondo Patuelli “l’Italia in autunno dovrà intraprendere la riforma fiscale che si è impegnata a realizzare”. L’Ue “attende giustamente misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, l’alleggerimento delle imposte sul lavoro e la neutralità dei saldi delle riforme fiscali sul bilancio dello Stato. Entro questi binari il Governo e il Parlamento dovranno assumere misure quanto mai complesse ed importanti, favorendo la più solida e prolungata crescita dello sviluppo e dell’occupazione che, insieme alla lotta all’evasione ed elusione fiscale, potranno procurare anche le risorse per la riforma fiscale. In tal senso gli ingenti fondi europei sono fondamentali, ma occorrono anche altri investimenti e un prolungato clima di fiducia che incoraggi gli investimenti in Italia di risorse nazionali e internazionali”.
(ITALPRESS).