“E’ la Chiesa che deve offrire spazi sicuri per ascoltare le vittime, accompagnarle psicologicamente e proteggerle. Di fronte agli abusi, specialmente quelli commessi da membri della Chiesa non basta chiedere perdono. Chiedere perdono è una cosa buona nei confronti delle vittime, ma sono loro che devono stare ‘al centrò di tutto. Il loro dolore e i loro danni psicologici – prosegue Papa Francesco – possono iniziare a guarire se trovano risposte”.
“Non vanno nascosti nemmeno gli abusi in famiglia, nei club, in altri tipi di istituzioni”, sottolinea il Pontefice.
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(ITALPRESS).