“In realtà non vedevo l’ora di riprendere a lavorare con le immagini. Michela Andreozzi mi ha contattato tramite Fabio Volo, non ci siamo mai incontrati ma mi ha citato riferimenti che erano gli stessi miei, aveva la stessa mia necessità di trovare un commento sonoro al film che fosse luminoso, incoraggiante. Ho scritto e suonato quasi tutto da solo, nel mio studiolo parigino. Michela – racconta Pacifico – aveva già pensato a mettere una mia canzone, e infatti ‘Le mie parolè nella versione di Samuele Bersani è a commento di una scena importante del film. A questa, e alle musiche scritte appositamente, ho aggiunto un brano inedito, ‘Gli anni davantì. Anche in questa canzone ho cercato di metterci un’esortazione, un invito a guardare con voglia e speranza agli anni che verranno”.
(ITALPRESS).