Intanto la Russia ha annunciato di avere intenzione di aprire corridoi umanitari per l’evacuazione dei cittadini stranieri da Mariupol, la città assediata nel sud-est dell’Ucraina, dove nelle scorse ore sarebbe anche morto un regista lituano. Il corridoio collegherebbe Mariupol a Berdyansk.
La decisione in merito all’evacuazione dei cittadini stranieri sarebbe stata presa dopo la richiesta del presidente turco Erdogan all’omologo russo Putin.
“I nostri difensori – ha detto il presidente Zelensky in un video – continuano a riprendere il controllo delle comunità nelle regioni di Kiev e Chernihiv. Ci sono sempre più bandiere nazionali ucraine nelle aree che sono state temporaneamente occupate. Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha fatto sapere che nel territorio di Donetsk e Lugansk sono stati respinti “sei attacchi” russi, distrutti “quattro carri armati, sei unità di veicoli corazzati e sette unità di veicoli nemici”.
“Stiamo rafforzando le nostre difese nella direzione orientale e nel Donbass”, ha spiegato Zelensky, secondo cui i russi vogliono “aumentare la pressione a est”. “Qual è l’obiettivo delle truppe russe? Vogliono catturare – ha evidenziato – sia il Donbass che il sud dell’Ucraina. Qual è il nostro obiettivo? Proteggere noi, la nostra libertà, la nostra terra e il nostro popolo”.
Mosca non nasconde che uno dei principali obiettivi dell’operazione è proprio “salvare” il Donbass. “La sovranità delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk è stata riconosciuta dalla Federazione Russa”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, al canale televisivo Bielorussia-24. “Abbiamo riconosciuto la loro indipendenza – ha continuato -, li abbiamo riconosciuti come stati indipendenti. L’operazione è iniziata su richiesta di queste due repubbliche. Uno dei principali obiettivi dell’operazione – ha aggiunto – è salvare queste repubbliche e ripristinare la loro statualità entro i confini del 2014, entro i confini fissati nelle costituzioni della Repubblica popolare di Lugansk e della Repubblica popolare di Donetsk”.
(ITALPRESS).