“Sin dall’avvio del piano per la riforma della giustizia abbiamo manifestato un orientamento garantista per rendere effettivo il principio della presunzione di non colpevolezza: la criminalità organizzata può insinuarsi in tutti i livelli del tessuto sociale e il governo non cederà di un passo nella lotta a corruzione e mala gestione della cosa pubblica”, ha poi sottolineato rispondendo a un’interrogazione sull’abuso d’ufficio.
“L’attuale disciplina normativa necessita certamente di una modifica – ha spiegato il Guardasigilli -. Negli ultimi anni numerosi amministratori locali sono stati messi alla gogna con la diffusione pilotata di informazioni di garanzia per reati inconsistenti. La riforma per l’abolizione dell’abuso d’ufficio è allo studio delle Camere, così come la rimodulazione del traffico di influenze e l’enfatizzazione della presunzione di innocenza attraverso la privacy dell’avviso di garanzia: la revisione non è immediata, ma è comunque un argomento di interesse per il governo”.
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(ITALPRESS).