Come sarà l’hotel del futuro? “L’innovazione aiuta gli hotel a facilitare il processo di prenotazione e ad attirare la clientela ‘giustà che apprezzerà quella struttura, permettendogli di apprezzare i servizi offerti tramite una comunicazione più veloce e snella”, continua. Le tecnologie “sono messe a disposizione dei nostri clienti per far sì che la loro esperienza sia ancora più immersiva: l’obiettivo è sempre semplificare loro la vita”. Sulle misure del governo per gli affitti brevi, si va verso la giusta direzione? “Non è una soluzione che risolve il problema alla radice ma sicuramente è un primo passo. Lo step successivo sarà implementare i controlli sulle licenze e sull’aspetto della sicurezza, che spesso viene sottovalutato in certe strutture, per far sì che chi ha tutte le carte in regola possa lavorare in serenità”, sottolinea.
Ad esempio “per una città come Firenze, il passo è breve perchè diventi una città fantasma: è il rischio che sta correndo anche Roma e, secondo me, queste nuove misure se ben applicate potranno ridare vita al centro di Roma, che purtroppo si è un pò svuotato”.
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