Sono 170 gli indagati complessivi nell’indagine che costituisce la naturale prosecuzione della prima tranche dell’operazione, eseguita lo scorso 10 maggio, che ha consentito di disarticolare i sodalizi di ‘ndrangheta di Mileto e Zungri, con le ‘ndrine di Briatico e Cessaniti, andando a colpire inoltre le strutture di “comando e controllo” e l'”ala militare e imprenditoriale” delle rispettive organizzazioni, i cui esponenti erano già detenuti per altra causa e per questo non colpiti dal provvedimento di fermo.
Le indagini, in particolare, hanno consentito di ricostruire le dinamiche, i collegamenti e gli interessi imprenditoriali delle consorterie mafiose nella provincia vibonese, particolarmente
attive nel settore estorsioni, attraverso intimidazioni e danneggiamenti ai danni di aziende edili, imprese ed esercizi commerciali operanti nel settore turistico – alberghiero della cosidetta “Costa dei Dei” e dei trasporti marittimi.
– foto: screenshot da video Carabinieri –
(ITALPRESS).