L’indagine, condotta a partire dal 2015 sotto il coordinamento della Procura e della Dda, ha sradicato una territoriale della ‘ndrangheta, gestita dalla cosca Alvaro “carni i cani” di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria.
Gli arresti di oggi rientrano nell’ambito dell’operazione Cagliostro, derivano da truffe ai danni di imprenditori in difficoltà. Le somme sottratte in modo fraudolento supererebbero i 600 mila euro. Scoperte anche due estorsioni condotte ai danni di un broker finanziario.
I nove arrestati si trovano in carceri situate in regioni limitrofe al Piemonte in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).