“A bordo abbiamo 446 naufraghi – fa sapere la ONG – Il più giovane di loro ha due settimane di vita”.
Intanto si concluse le operazioni di ricerca del barchino, con a bordo 27 migranti, che erano in corso da due giorni.
La piccola imbarcazione è stata individuata poche ore fa sulla
costa crotonese. Tutti in buone condizioni i 27 migranti.
La prima segnalazione, scattata nel pomeriggio del 23 dicembre,
con l’unità che navigava all’interno dell’area SAR maltese, era
giunta anche al Centro Nazionale di soccorso della Guardia
costiera italiana di Roma.
Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Guardia costiera
italiana, sono iniziate nel pomeriggio del 24 dicembre, con il
barchino avvistato da un velivolo Frontex all’interno dell’area
SAR italiana. Il centro nazionale di soccorso ha dapprima attivato i mercantili presenti in zona, inviando successivamente la motovedetta CP325 della Guardia Costiera di Pozzallo.
Le ricerche, conclusesi da poco con il ritrovamento dell’unità
lungo la costa crotonese, erano proseguite tra il 24 e il 25, con
il coinvolgimento da parte del Centro nazionale di soccorso della
Guardia Costiera Italiana anche di velivoli della Guardia di
Finanza e della Marina militare, nonchè di un aereo ATR42 e della
Nave Dattilo della Guardia Costiera.
Intensa l’attività in cui è stata impegnata la Guardia Costiera a cavallo delle festività natalizie.
Tra le operazioni di soccorso coordinate dal centro operativo
nazionale di Roma, quella riguardante il soccorso di un
peschereccio – proveniente dalla direttrice orientale del
Mediterraneo – con a bordo circa 400 migranti – tra i quali 51
donne e 71 minori – avvistato dall’aereo ATR42 “Manta” della
guardia costiera, a circa 80 miglia a largo di Crotone, in area
SAR italiana, in condizioni di pericolo considerato l’elevato
numero di persone a bordo e le condizioni dell’unità.
Sul posto è stato dirottato un mercantile. Questo ha permesso di
soccorrere tutti gli occupanti del peschereccio, dapprima presi a
bordo del mercantile e poi trasbordati su due motovedette classe
300 rispettivamente della Guardia Costiera di Crotone – già
impegnata in precedente attività di soccorso – e di Roccella
Ionica, che li hanno sbarcati nel posto crotonese.
(ITALPRESS).