“Qui a Bagnoli le istituzioni vogliono assumere un impegno che è anche l’impegno a rispettare quello che si annuncia”, ha aggiunto.
Per Meloni “accade qualcosa di molto importante per Napoli, per la Campania, per il Sud, tutti i tentativi di riqualificazione dell’area di Bagnoli in oltre 30 anni non hanno ottenuto i risultati sperati, qui molte promesse sono state fatte e poi sono state tradite, ma oggi possiamo dimostrare che le cose possono cambiare”.
“C’è stato – ha evidenziato – un bel lavoro di squadra per affrontare l’opera di risanamento e riqualificazione ambientale più ambiziosa d’Europa. Il protocollo prevede l’accelerazione di tutti gli interventi a partire dalla bonifica e una serie di nuovi obiettivi”.
La sfida, quindi, è “trasformare un’area inquinata e abbandonata, simbolo di incapacità delle istituzioni – ha detto – in un moderno polo turistico, balneare, commerciale all’altezza della straordinaria città di Napoli e della Campania. Un progetto strategico che siamo riusciti a realizzare grazie alla riforma delle politiche di coesione – ha spiegato – utilizzando tutte le risorse che servono a combattere i divari tra i territori. Sono risorse preziose che non sempre sono state utilizzate per interventi strategici”.
Secondo Meloni, “c’è ancora molto da fare, i problemi sono tantissimi ma la volontà politica c’è”. “Le risorse per le cose serie le stiamo trovando – ha affermato -, abbiamo una prospettiva di medio-lungo termine, ci piace lavorare, lavorare tanto”.
“Dimostreremo a chi pensava che questi territori fossero
spacciati, senza speranza, e si dovessero solo
mantenere nella loro condizione con l’assistenzialismo – ha aggiunto Meloni -, che si sbagliava di grosso”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).