“Da sempre – spiega il premier – siamo convinti che la sostenibilità ambientale non possa essere considerata una teoria astratta da perseguire senza considerare la sua reale attuazione pratica e le sue conseguenze sul nostro tessuto economico, sociale e produttivo. Noi intendiamo coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale, accompagnando le famiglie, le imprese e i cittadini verso la transizione verde senza per questo consegnarci a nuove dipendenze o distruggendo intere filiere produttive. Per fare tutto questo è necessario che il settore pubblico e il settore privato siano alleati, si confrontino costantemente e mettano sempre la tutela della persona al centro di ogni scelta. Solo così possiamo fare in modo che l’Italia, anche sul fronte della sostenibilità, possa continuare a essere un faro. Allo stesso modo, la messa in sicurezza della nostra Nazione è un imperativo prioritario dell’agenda di Governo. Purtroppo stiamo scontando decenni di scelte mancate e di ritardi e l’idea, errata, che la cura del territorio non fosse un investimento strategico. Bisogna cambiare paradigma. Nessuno ha la bacchetta magica, ma è arrivato il momento di immaginare un modello completamente nuovo, che sappia responsabilizzare di più tutte le amministrazioni coinvolte e permetta di realizzare le opere necessarie, velocemente e bene. Non è facile, ma il Governo sta lavorando incessantemente per raggiungere questo obiettivo”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).