“Il saggio di Ernesto Maria Ruffini ci accompagna con pazienza lungo il cammino percorso fino ad oggi. Passo dopo passo, ci riporta al momento in cui l’Italia usciva dalla tragedia della dittatura e della guerra e, nella libertà, cominciava a costruire la sua nuova democrazia”, prosegue il capo dello Stato, per il quale “non sempre è stato un cammino facile. Semmai, a volte, faticoso. Di certo inarrestabile, anche se per molti aspetti ancora incompleto. Capace di porsi nuovi traguardi, da raggiungere insieme”.
Secondo il presidente della Repubblica, con il libro di Ruffini “intuiamo anche come sia responsabilità di ognuno proseguire il cammino. Perchè le leggi da sole non bastano. Le parole scritte nelle raccolte legislative rischiano di rimanere fissate solo sulla carta se non sono anche accompagnate dalla capacità di ognuno di fare il proprio dovere, di sentirsi parte di una comunità”.
(ITALPRESS).