“Derubricare a mera dimensione regionale l’attacco della Federazione Russa all’Ucraina sarebbe un errore capitale. I suoi effetti destabilizzanti si avvertono in tutti gli angoli del globo e vulnerano gli strumenti internazionali di cooperazione e dialogo”, ha proseguito il capo dello Stato.
Per Mattarella “la pretesa del riemergere, nel terzo millennio, della logica ‘imperialè è inaccettabile. A suffragarla non soccorre neppure più l’alibi ideologico, di confronto/competizione tra sistemi basati su progetti di vita contrapposti. Rimane soltanto la logica della prepotenza”.
“Ecco la ragione elementare per puntare sul multilateralismo per quei Paesi, come l’Italia – ha continuato -, che rifiutano intenti imperialisti e non hanno l’ambizione di essere ‘satellitì di alcuno, bensì di cooperare, da pari, con tutti gli Stati e i popoli di buona volontà, anche per governare la globalizzazione, facendone crescere la coincidenza con il perimetro della libertà e del benessere”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).