Così il vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo alla presentazione di un libro in Campidoglio. “Quello che mi propongo come obiettivo è che il 2023 sia l’anno dei cantieri ovunque, che vuol dire lavoro vero e non finti redditi di cittadinanza. Quindi il 2023 anno della liberazione dei cantieri e del lavoro”, ha aggiunto. In questo senso secondo il ministro “il codice degli appalti sarà uno strumento di lavoro trasparente, moderno, sicuro, agile e veloce e siccome funzionerà perchè darà lavoro alle aziende, ai sindaci e operai sarà la migliore battaglia alla mafia e alla corruzione e alla criminalità”.
(ITALPRESS).
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