“Senza un intervento tempestivo, che adegui i contratti all’esponenziale aumento del costo di materie prime alimentari, energia elettrica, gas e materiale per imballaggio e trasporto, si rischia l’imminente interruzione di un servizio pubblico essenziale per bambini, malati e gli ospiti nelle case di riposo”, spiega una nota di Oricon che si fa portavoce “del grido di aiuto delle aziende della Ristorazione Collettiva affinchè tutte le forze politiche si facciano promotrici di una riforma del sistema della Ristorazione Collettiva che garantisca la sopravvivenza di migliaia di aziende e scongiuri la perdita 95.000 posti di lavoro”.
– foto ufficio stampa Oricon –
(ITALPRESS).