Dopo averlo inserito per due volte a gara in corso, Thiago Motta lancia Nzola dall’inizio. Nel Milan con Rebic e Giroud esordio dal primo minuto per Daniel Maldini, a 12 anni di distanza dall’ultima da titolare in rossonero di papà Paolo, mentre partono dalla panchina Leao e Diaz. Avvio vivace e ritmi intensi anche se fino all’intervallo non si registrano grandi occasioni. L’unico tiro in porta è di Nzola, bloccato a terra da Maignan, per il resto il copione sembra chiaro: gli ospiti fanno la partita ma riescono a impensierire i liguri solo con qualche sgroppata di Theo Hernandez, il quale calcia anche di poco a lato una punizione invitante dal limite dell’area. Lo Spezia si difende e non disdegna le ripartenze. Sugli sviluppi di una di queste, nel finale di primo tempo, Gyasi, Maggiore e Nzola arrivano nei pressi della porta di Maignan ma perdono il tempo per tirare: Kalulu interviene e salva i suoi. Leao e Pellegri per gli spenti Rebic e Giroud sono le mosse di Pioli al rientro dagli spogliatoi. Il Milan sembra avere nuova linfa e il risultato si vede subito: Kalulu sfonda sulla destra e mette al centro, Maldini prende il tempo a Hristov e incorna piegando le mani di Zoet. Al primo tiro nello specchio, ci pensa l’uomo più osservato di tutti a sbloccare il risultato. Sorride e esulta papà Paolo sulla tribuna del Picco. Incassato l’1-0 lo Spezia accusa il colpo e rischia ancora però il palo dice di no al destro a giro di Rafael Leao che poi ha un’altra chance ma ancora non inquadra la porta. Maggiore si divora il pareggio a pochi passi da Maignan, l’1-1 arriva ugualmente con Verde che deve ringraziare la deviazione di Tonali sulla quale non può nulla Maignan. Il finale però è tutto di marca rossonera: due chance per Leao, poi la rete di Diaz, appena entrato per Kessie. Altra mossa indovinata da Pioli ma grandi meriti anche a Saelemaekers che offre allo spagnolo un pallone su cui non si può sbagliare. Il Milan fa festa.
(ITALPRESS).