Sull’incontro con Giorgia Meloni ha detto che “la premier ha fatto un salto di qualità sulle rassicurazioni: è stata più precisa e puntuale ed è questo che io volevo. Sono soddisfatta dell’incontro afferma Elisabetta Vernoni che è preoccupata per le le condizioni di vita carcerarria della figlia. “Si è parlato di cella singola, ma non esistono, ci sono solo le celle di detenzione comuni e poi ci sono quelle di punizione, Cecilia è in una di queste” spiega, poi parla di due punti importanti. “La prima cosa per me sono condizioni più dignitose di vita carceraria e poi le decisioni importanti di forza del nostro Pese per ragionare sul rientro in Italia. Io non piango e non chiedo tempi” aggiunge. “Importante è che le condizioni carcerarie per una ragazza di 29 anni che non ha commesso nulla non siano quelle che la segnano per tutta a vita”.
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(ITALPRESS).