Anche nella ripresa il copione non cambia. Regna l’equilibrio con le due squadre che faticano a costruire occasioni da gol. Al 59′ l’Inghilterra è pericolosa con Kane che crossa forte in area ma Toloi è bravo ad anticipare Sterling sul secondo palo. Mancini cambia allo scoccare dell’ora di gioco. Fuori Barella e Scamacca, dentro Pobega e Gnonto. A sbloccare il risultato però ci pensa Giacomo Raspadori che al 68′ aggancia su lancio di Bonucci, evita Walker e col destro trova l’angolo vincente alla sinistra di Pope. Southgate reagisce coi cambi: Shaw e Grealish prendono il posto di Walker e Saka. L’Inghilterra cambia modulo e il 3-4-2-1 lascia il posto al 4-2-3-1. La prima occasione pericolosa degli inglesi però è un dribbling di Donnarumma che manda a vuoto Kane ma che fa venire un brivido a San Siro. Al 77′ si ripropone il duello: Kane ci prova due volte da posizione defilata, Donnarumma risponde presente in entrambe le occasioni. Nel finale Mancini dà spazio anche a Gabbiadini, che all’83’ spara su Pope a tu per tu col portiere. Poco dopo è Dimarco a colpire un palo con un diagonale dalla destra. Il risultato non cambia più: gli azzurri sono in corsa per il primo posto, l’Inghilterra retrocede nella League B.
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(ITALPRESS).