Commozione prima del match con il ricordo di Sinisa Mihajlovic e con le sue maglie esposte, come quella della Stella Rossa, della stessa Lazio e della Nazionale della Serbia. Bella anche la dedica-gol di Lautaro, rivolta alla gente della “sua” Bahia Blanca e alle vittime della tragedia odierna.
Parte meglio la Lazio che colleziona occasioni potenziali con Kamada, ma il suo destro al volo è deviato in angolo da Bastoni, poi con Immobile che di testa, da ottima posizione, non riesce a centrare la porta di Sommer. Dall’altra parte è Thuram, con un destro che non prende il giro giusto, a rendersi pericoloso. La sensazione è che il match possa sbloccarsi solo con un episodio. E questo arriva puntuale al 40′ con la follia di Marusic, che appoggia all’indietro verso Provedel incurante di Martinez: l’argentino si infila, dribbla il portiere capitolino e porta in vantaggio i nerazzurri, mostrando una maglia speciale con dedica agli abitanti della sua città natale, colpita da una tempesta cha ha causato 13 vittime.
La ripresa si apre con la grande occasione di Rovella che, però, spara addosso a Sommer, facilitando il compito dell’estremo difensore nerazzurro. Sarri prova a vivacizzare la manovra con l’ingresso di Luis Alberto, ma è Thuram a far calare i titoli di coda con il suo sinistro, su assist di Barella, che si infila all’angolino, chiudendo di fatto il match con una ventina di minuti d’anticipo. Il finale di partita è pura accademia con la squadra di Inzaghi che sfiora il tris e con quella di Sarri – rimasta in dieci per l’espulsione di Lazzari – che perde un’altra occasione, l’ennesima, per rilanciare le proprie ambizioni di lottare per un posto nella prossima Champions League.
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(ITALPRESS).