Specificando poi che “l’impegno italiano per il Libano, paese amico, deve coinvolgere vari settori. Non solo quello della difesa. Contribuiremo a supportare anche gli ambiti politico, culturale e della cooperazione economica”. Questa mattina il ministro ha incontrato il comandante delle forze armate libanesi (LAF), generale Joseph Aoun al quale ha detto: “Le forze armate libanesi sono fondamentali per la stabilità e la sicurezza dell’area. L’Italia continuerà a fornire il proprio supporto nei rapporti bilaterali e in ambito Unifil”. Ieri, al suo arrivo a Beirut, l’incontro con il primo ministro della Repubblica libanese, Najib Mikati. Occasione per rimarcare il forte legame di amicizia tra i due Paesi e confermare che continua l’impegno italiano per la stabilità regionale. “Il Libano – ha detto – è uno snodo fondamentale per la stabilità regionale e dell’intero Mediterraneo. In queste ore difficili è necessario un ancora maggiore impegno per la pace e la sicurezza regionale affinchè la situazione non degeneri”.
(ITALPRESS).
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