“E’ fondamentale – dice Medard Schoenmaeckers, Head of Corporate Affairs Boehringer Ingelheim – comprendere il ruolo che il corporate brand di un’azienda ricopre nella strategia di comunicazione. Il brand ha un impatto su tutti gli interlocutori. Recentemente abbiamo lanciato la nuova brand identity di Boehringer seguendo un approccio “digital first” con un duplice obiettivo: consolidare la fiducia degli stakeholder nell’ambito del sistema salute ed essere attrattivi agli occhi dei futuri talenti, o dei partner che vorranno unirsi a noi per lavorare al miglioramento della salute umana e animale. Dal punto di vista della comunicazione interna, il nostro corporate brand unisce i collaboratori di tutto il mondo, che condividono il medesimo purpose e una chiara storia di brand”.
Il corporate branding è infatti un processo complesso che mira a creare e mantenere un’immagine aziendale forte e coerente: l’obiettivo è connettere valori, esperienze e aspettative che definiscono l’essenza stessa delle aziende. I relatori sono intervenuti durante un executive talk che ha visto la partecipazione di molti studenti, provenienti da più corsi di laurea e specializzazione.
“Voglio ringraziare Università Cattolica e ALMED, per avere deciso di organizzare un confronto su un tema di grande attualità per la nostra area professionale, proponendomi un dialogo con un manager di alto profilo che rappresenta un’impresa globale, leader nel proprio settore – dichiara Pier Donato Vercellone, Chief Communications Officer AC Milan – Sicuramente, assieme agli studenti presenti e a tutti partecipanti, abbiamo approfondito l’importanza del Corporate Branding, elemento strategico imprescindibile per qualsiasi organizzazione o impresa, che contribuisce a costruire una solida reputazione, per alimentare il legame di fiducia con i propri stakeholder, consolidando anche il posizionamento competitivo”.
– foto Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).