Si andrà negli spogliatoi a porte inviolate ma sicuramente i biancocelesti ci sono andati più vicini, soprattutto con Castellanos e Felipe Anderson, che sembrano interpretare al meglio l’idea di gioco del nuovo allenatore. Brivido Juventus su un maldestro rinvio di Szczesny, che si salva grazie a Kamada, il quale perde l’occasione di tirare. Decisivo, invece, l’altro portiere, il giovane Mandas: serve una sua grande parata su Chiesa, dopo una triangolazione con Rabiot, per sventare il vantaggio dei bianconeri. Allegri torna dall’intervallo mandando in campo Iling-Junior e Mckennie per Miretti e De Sciglio. La squadra ne giova e si mostra molto più pericolosa in avanti: serve ancora Mandas per fermare Cambiaso. Dopo quasi un’ora di gioco arriva il momento di Immobile. La ripresa comunque resta abbastanza anonima per entrambe le squadre, la Lazio si sveglia a venti minuti dalla fine con l’occasione di Marusic. Nel finale, al 93′, in pieno recupero, è proprio l’esterno montenegrino a siglare la decisiva rete dell’1-0, servito da Guendouzi, per fare esplodere la festa biancoceleste.
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(ITALPRESS).