“In allenamento lo proviamo da attaccante. Ha una gamba eccezionale, ha accelerazioni forti. Se riesce a calarsi nel ruolo, può far bene”, spiega Sarri. Di fronte ci sarà il Feyenoord, “una squadra che ha disputato una finale europea (quella di Conference persa contro la Roma, ndr), ha una rosa di qualità dal punto di vista tecnico, ha palleggio, è pericolosa. Giocano con tre trequartisti di piede mancino di ottimo livello”, aggiunge l’allenatore che trova il modo di commentare l’apertura di un fascicolo della Procura Figc sulle sue frasi sull’arbitraggio dopo la gara col Napoli: “Quel che è successo in queste partite lo hanno visto tutti. Ho l’obbligo di difendere i miei giocatori, la mia società e il popolo laziale. Quel che ho fatto, lo rifarei tutta la vita. Quest’anno il mio avvocato potrebbe avere molto lavoro”. Tra gli ammoniti del match con i partenopei c’è Milinkovic-Savic, pronto a scendere in campo per la partita numero 300 in biancoceleste.
“Sono felice di raggiungere un numero così importante – spiega il centrocampista in conferenza -. Abbiamo tanti giovani, è il secondo anno di mister Sarri e abbiamo le idee chiare. Col tempo i nuovi acquisti ci daranno una mano. Per me ogni partita è la stessa. Tutte sono difficili, non sento differenze”. Dopo un’estate di voci di mercato, il Sergente è ripartito forte con tre assist in cinque partite: “Ogni giorno, mi accostavano ad una squadra diversa. Ma io resto qui col sorriso”.
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(ITALPRESS).