Nel 2000 il legislatore ha affidato a Fondimpresa e ad altri fondi interprofessionali il compito di occuparsi della formazione continuativa dei lavoratori. Per Trovò i modelli formativi sono cambiati: “Siamo nel pieno di una rivoluzione digitale che sta trasversalmente permeando tutto il mondo della produzione e dei servizi. Siamo dentro un importante processo di cambiamento sull’ambiente con maggiore sensibilità sulla svolta green. Non possiamo rimanere immobili e la pandemia ci ha obbligati a riflettere su modelli lavorativi e formativi diversi. Ad esempio l’ampio utilizzo dello smart working ci ha insegnato che si può innovare e le competenze digitali sono necessarie per tutti”. Passando dalla teoria alla pratica, la rappresentante di Fondimpresa ha dettagliato gli interventi: “Oltre al conto formazione e agli avvisi, c’è la possibilità di veder finanziati i piani digitali tramite il conto formazione. E’ una novità che stiamo introducendo adesso e sarà disponibile nei prossimi mesi”.
“Per quanto riguarda la svolta green e digitale, abbiamo introdotto un approccio differente – ha spiegato -. Abbiamo tematizzato i nostri avvisi ed è già stato pubblicato il primo destinato a finanziare, con 20 milioni di euro, le innovazioni su ambiente e sostenibilità. E siamo prossimi alla pubblicazione di un avviso importante sulle competenze digitali”.
(ITALPRESS).