“Sul lavoro noi chiediamo di partire da 5 priorità per uscire dal ventennio di stagnazione economica e crescenti disuguaglianze che abbiamo alle spalle – prosegue -: 1) Blindare la gestione delle risorse del PNRR da infiltrazioni mafiose e criminali; 2) Aprire al salario minimo, rafforzando al contempo la contrattazione collettiva; 3) Varare un progetto serio per la sicurezza sul lavoro; 4) Portare a termine la riforma degli ammortizzatori sociali; 5) Porre l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro come priorità, riformando l’apprendistato e mettendo fine alla vergogna dei finti stage”.
(ITALPRESS).