“Sapevamo che le norme del fair play finanziario della Lega spagnola ci avrebbero messo in difficoltà. Il club avrebbe dovuto sostenere un’operazione diversa, e troppo esosa, rispetto a quanto programmato. Siamo un club con 120 di storia, abbiamo avuto grandi calciatori, fra i quali il più grande di sempre, al quale saremo sempre grati ma la società viene sempre prima di tutto. Eravamo disposti a sostenere certe spese ma sappiamo ora che non abbiamo margini salariali: la gestione del club nel recente passato è stata difficile. Abbiamo preso, purtroppo, l’unica strada possibile”, ha aggiunto Laporta, che ha definito Messi come il più forte di sempre. “Leo voleva restare al Barça e noi volevamo che Messi restasse con noi. Abbiamo portato avanti le trattative per mesi e volevamo che fosse tutto ok per curare al meglio gli interessi di tutte le parti. Arrivati alle fasi finali delle negoziazioni abbiamo analizzato i numeri e abbiamo capito che le norme della Liga spagnola bloccano tutto. Non è una scusa, è l’amara realtà”, ha aggiunto il numero uno del club catalano.
(ITALPRESS).