Già dall’inizio del match il Crotone spaventa i campani con Ounas che sbaglia un gol clamoroso davanti a Montipò dopo una grande azione personale, ma è il Benevento a segnare per primo: su un cross di Letizia, Hetemaj fa sponda di spalla per Lapadula che calcia subito di destro battendo Festa per l’1-0. La gara si mette subito bene per la squadra di Inzaghi, che perde Ionita per uno scontro duro con Magallan, ma prende sempre più il controllo, e al 23′ anche con l’uomo in più per l’espulsione di Golemic, entrato duro su Lapadula lanciato a rete. Pochi minuti dopo, Insigne prende la traversa con un grande sinistro da fuori. Inzaghi perde anche Depaoli e il Crotone fa ancora paura con Ounas (tiro alto di poco), ricordando che la gara è ancora in bilico. E allora il Benevento riprende ad attaccare trovando altre due occasioni con Schiattarella e Lapadula, ma entrambi sparano su Festa da dentro l’area piccola.
Nel secondo tempo, Inzaghi perde anche Caprari e la gara riprende con lo spartito visto nel primo tempo. Lapadula va subito in gol, ma viene annullato per la sua posizione di partenza in millimetrico fuorigioco. La grande occasione per il raddoppio arriva di nuovo sui piedi di Lapadula che però allarga troppo il mancino da dentro l’area e manca la porta. La partita si trascina verso la fine, ma il Benevento si limita ad aspettarla smettendo di attaccarla e così, al 94′, il Crotone arriva in area campana da Simy che con il suo fisico riesce a coprire la palla e a battere Montipò per il clamoroso 1-1. Non è finita, perchè l’ultima palla della disperazione arriva sui piedi di Glik che da dentro l’area calcia bene ma addosso a Festa. Finisce 1-1, con grande rammarico della squadra di Inzaghi per le tanti occasioni sprecate e per la superiorità numerica non sfruttata. Al Torino basterà fare un punto per salvarsi e mandare il Benevento in B.
(ITALPRESS).