Intanto nel paese la guerra prosegue e si contano ancora morti. Secondo le forze armate ucraine, citate dalla Bbc, le forze russe hanno attaccato più di 40 città nelle regioni di Donbass e Lugansk, cinque civili sarebbero morti e dodici sarebbero rimasti feriti mentre sarebbero distrutti o danneggiati 47 siti civili, comprese 38 case e una scuola.
“Le forze armate ucraine, la nostra intelligence e tutti coloro che difendono lo Stato stanno resistendo all’offensiva estremamente feroce delle truppe russe nell’est”, ha detto Zelensky. “In alcune aree – ha aggiunto -, il nemico è sostanzialmente superiore in termini di equipaggiamento, numero di soldati”.
Nel suo ultimo aggiornamento, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha spiegato che nella direzione di Donetsk “i principali sforzi” dei russi si concentrano nel prendere il “pieno controllo del villaggio di Lyman e sul tentativo di migliorare la situazione tattica vicino a Sievierdonetsk e Avdiivka”. In generale, secondo lo Stato maggiore ucraino, le forze di Mosca “non smettono di condurre operazioni offensive nella zona operativa orientale” e continuano “a lanciare missili e attacchi aerei” su infrastrutture in Ucraina.
Si aggrava anche il bilancio delle vittime tra i bambini. In base all’ultimo bollettino dell’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto a oggi 240 bambini sono stati uccisi e almeno 436 sono rimasti feriti.
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(ITALPRESS).