“La sua attenzione verso gli ultimi, verso i più fragili, e verso gli emarginati – ha aggiunto -. Ha superato le diversità religiose e spirituali ed è diventata una continua esortazione ai leader del mondo a lavorare insieme per la pace, il bene comune e il rispetto della dignità di ogni persona. Papa Francesco era la risposta più eloquente alla solitudine del mondo. Un invito a vincere le barriere dell’isolamento, riscoprendosi comunità unita nel cuore e nella speranza”.
La seconda carica dello Stato ha ricordato “con profonda emozione, la sua inaspettata visita in Senato. La prima volta di un papa a Palazzo Madama dove venne per rendere omaggio al presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un commovente momento di grandissima umanità e semplicità, eppure allo stesso tempo un gesto di enorme significato istituzionale. Vorrei rammentare Papa Francesco non con tristezza, per quanto la commozione sia difficile da nascondere – ha concluso La Russa -, ma con gratitudine e riconoscenza. Ringraziandolo per il messaggio di amore, di fede e di impegno che con il suo esempio, le sue parole e la sua vita ci ha lasciato per guidarci verso un futuro di pace e di spiritualità”.
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(ITALPRESS).