Per l’arbitro di Arezzo il rigore per la Roma c’è invece a 2 minuti dal 45′ quando Afena-Gyan scappa via sulla sinistra e Gyomber (ammonito, ma poteva starci il rosso) lo atterra al momento di entrare in area. L’on-field review, suggerita dal Var, cancella però la decisione del campo, perchè il fallo è commesso fuori dal perimetro dell’area e per i giallorossi c’è solo una punizione dal limite che calcia Oliveira e Sepe blocca facilmente.
La prima chance della ripresa è della Salernitana ma Coulibaly manda alto in contropiede. Per la Roma c’è subito in campo Zaniolo che va al tiro due volte in pochi minuti e non è fortunato. In mezzo anche una grande chance per Afena-Gyan su un invitante cross di Karsdorp: palla di poco a lato. Dall’altro lato i granata sprecano con il neoentrato Kastanos il possibile 2-0 e allora sono i cambi di Mourinho a segnare la svolta della partita. Carles Perez (dentro con Zalewski e Shomurodov) rileva Afena-Gyan e con un sinistro a giro telecomandato manda il pallone dove Sepe non può arrivare e sigla il gol del pareggio.
Quattro minuti più tardi, un altro subentrato, Veretout, disegna su calcio piazzato una traiettoria perfetta sul secondo palo dove sbuca Smalling e completa l’opera: 2-1. Nel finale rovente e nervoso fioccano i gialli, la Salernitana non trova il pari con Ederson e la Roma sfiora soltanto il tris con Shomurodov e Zaniolo.
(ITALPRESS).