La Roma la sblocca al tramonto del primo tempo con un’azione tutta in verticale: Cristante imbuca, Spinazzola col tacco innesca il taglio di Solbakken che in spaccata firma il suo primo gol con la maglia del team capitolino. Nella ripresa Ngonge prova a suonare la carica al Verona al 59′ con tiro di mancino che termina alto. Al 65′ altra occasione per i gialloblù: dopo una percussione del neo entrato Braaf, Doig calcia verso la porta ma Mancini si immola e devia in angolo. Poco dopo ci prova Duda su punizione da posizione defilata ma Rui Patricio è attento e smanaccia. Mourinho si gioca i primi cambi del secondo tempo al 70′: fuori Karsdorp e Solbakken, dentro Celik e Zalewski. A seguire l’ultima mossa del portoghese è Wijnaldum, dentro per El Shaarawy: per entrambi tanti applausi all’Olimpico. La chance del 2-0 però ce l’ha Belotti che sugli sviluppi di un corner, dopo una sponda di Ibanez, chiama al miracolo Montipò. Il portiere salva il risultato ma è troppo tardi per la rimonta. La Roma conquista tre punti pesanti in chiave Champions e sorride in attesa del match di ritorno di Europa League contro il Salisburgo.
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(ITALPRESS).