La partita cambia nel finale del primo tempo: Amian, già ammonito per una manata a Zalewski, trattiene Pellegrini e riceve il secondo giallo tra le proteste di Thiago Motta. Spazio a Zaniolo in campo al posto di Mancini. Al 47′ subito un’occasione: Pellegrini trova Abraham che solo in area sbaglia il colpo di testa. La Roma assedia lo Spezia: un minuto dopo, Cristante si coordina da fuori area e colpisce il secondo palo della serata con un tiro al volo. Poi è il turno di Veretout e Pellegrini a sbagliare di nuovo la mira e a gettare al vento due occasioni nitide. Tra il 70′ e il 73′ la mira c’è, ma c’è anche Provedel che per la seconda volta nega il gol al capitano giallorosso prima e a Zaniolo poi. Al 95′ Zaniolo colpisce il terzo e il quarto legno nella stessa azione ma riceve un calcio in faccia da Maggiore: Fabbri va al Var e concede il rigore. Dagli undici metri Abraham non sbaglia: tre punti sudatissimi e meritati per la Roma.
(ITALPRESS).