L’installazione di uExplorer, apparecchiatura sviluppata presso la University of California-Davis e prodotta dalla multinazionale United Imaging Healthcare, è stata resa possibile dalla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (ed alla cerimonia di attivazione era presente la Direttore Generale Chiara Gibertoni), e dal distributore esclusivo FORA, azienda con sede a Parma, leader italiano nell’ambito della diagnostica. Afferma Carlo Q. Degano, presidente di FORA: “Oggi a Bologna ci troviamo di fronte ad uno strumento di Imaging Molecolare avanzatissimo e tra i pochi al mondo, molte volte più sensibile del miglior prodotto in commercio in questo momento, in grado di realizzare uno studio dinamico di tutto il corpo. uExplorer ha caratteristiche uniche anche in termini di sostenibilità di sistema, perchè utilizzando un sesto del radiofarmaco si dimostra capace di una produttività ben superiore ai modelli tradizionali”.
“E’ un’attivazione che ci rende tutti orgogliosi della capacità del sistema salute nazionale di rendere disponibile la più avanzata innovazione tecnologica a favore dei pazienti – precisa il presidente di Fora -. Come azienda devo sottolineare che a Bologna abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la miglior integrazione e collaborazione possibile, cioè l’opportunità di incontrare un centro utilizzatore, un’amministrazione ed una regione illuminati che hanno creduto, anzi spinto per avere il primato in questa rivoluzione diagnostica”.
Presso l’IRCCS S. Orsola in pratica si è realizzato un esempio di effettiva collaborazione tra pubblico e privato, di connessione reale tra bisogno di presa in carico e contributo dell’innovazione tecnologica. Prosegue Degano: “Il modo ed il tono con cui abbiamo tutti lavorato per rendere questo sogno realtà è stato rispettoso dei reciproci ruoli ed è sempre stato sostenuto da un unico “mantra”: dare ai pazienti quanto di meglio ci fosse al mondo e sostenere attivamente la ricerca. Per noi fare parte di questa pagina di storia prima in Europa e prima in Italia è un premio che corona la nostra intraprendenza e ci responsabilizza ad avere un ruolo sempre più epocale, ma allo stesso tempo richiederà sempre maggiori competenze, attenzioni, umiltà e buon senso, che saranno gli slogan che ci distingueranno aziendalmente anche nel futuro”.
A Bologna è stato presente anche il presidente e CEO della Divisione Internazionale di United Imaging, Jusong Xia, che ha portato l’esperienza dello sviluppo del sistema diagnostico realizzato in anni di ricerca a cui hanno contribuito differenti centri di studio in tutto il mondo. “La realizzazione di uExplorer è una storia di successo di collaborazione internazionale – ha dichiarato Jusong Xia -. Dopo anni di ricerca e sviluppo insieme alla UC Davis e all’Università di Yale, abbiamo messo a punto e fornito una PET/CT digitale ad altissima risoluzione con un campo visivo PET assiale (FOV) di 194 cm che consente di scansionare l’intero corpo con un singolo posizionamento del paziente. Il sistema messo così a disposizione dei clinici offre la scansione dinamica di tutto il corpo, consente di somministrare una dose di radiofarmaco al paziente estremamente bassa e produce una risoluzione dell’immagine estremamente elevata, cambiando il modo in cui l’imaging PET/CT di tutto il corpo è stata tradizionalmente eseguita”.
– Foto ufficio stampa FORA –
(ITALPRESS).