Popolare in tutto il mondo per le sue proprietà che promuovono la salute – soprattutto nel campo della gestione del peso, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari – la sua semplicità ed equilibrio, combinate con alimenti naturali e di grande gusto, fanno della Dieta Mediterranea uno stile di vita piuttosto che un mero modello alimentare, basandosi su solidi concetti nutrizionali e sull’importanza dell’attività fisica.
La sua fama e reputazione sono davvero meritate? “Decisamente sì! La dieta mediterranea è un modello alimentare sano ed equilibrato, con una forte attenzione ad alimenti come cereali integrali, frutta secca come le mandorle, frutta e verdura fresche, olio d’oliva e pesce, pesce azzurro in particolare, e ci sono molte ricerche che confermano i suoi numerosi benefici per la salute”, afferma la dietista Ambra Morelli.
“Lo studio Predimed, giusto per citarne uno tra i più importanti, mostra una riduzione del 30% delle malattie cardiovascolari – prosegue -. Inoltre, una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients suggerisce che la Dieta Mediterranea tradizionale può ridurre il rischio di una serie di malattie tra cui diabete di tipo 2, malattie cardiache e persino alcuni tumori”.
Nonostante tutta questa popolarità, o forse a causa di essa, a volte la Dieta Mediterranea viene fraintesa. Dato che non è un programma rigidamente strutturato, alcuni credono che sia tutta a base di pasta, pizza e carboidrati.
“Questi alimenti sono ovviamente inclusi nella Dieta Mediterranea, ma ne rappresentano solo una parte. Il focus è su alimenti di origine vegetale, quali frutta, verdura, legumi, frutta secca e semi, limitando gli alimenti trasformati. Le mandorle, e la frutta secca più in generale, sono parte fondamentale della tradizionale Dieta Mediterranea, e rappresentano un’ottima alternativa di snack con benefici per il cuore e anche per il girovita. Nello specifico, uno studio ha evidenziato che uno spuntino quotidiano a base di mandorle, invece di uno spuntino ricco di carboidrati con pari calorie, inserito in una dieta per il controllo del colesterolo, ha contribuito a ridurre il grasso addominale e a migliorare significativamente i livelli di colesterolo”, aggiunge la dottoressa Morelli.
Quindi per la Dieta Mediterranea “non c’è una sola chiave di successo, ma è una combinazione di fattori complementari: equilibrio, semplicità, solidi concetti nutrizionali e, non da ultimo, cibi gustosi. Le diete restrittive finiscono facilmente per generare insoddisfazione e non ci insegnano a mangiare in modo equilibrato per restare in forma e avere l’energia per vivere appieno la nostra vita.
Il cibo dovrebbe essere un’occasione per stare insieme, celebrare la cultura del buon gusto, e rappresenta molto di più di nutrienti e calorie. Questa è l’essenza della Dieta Mediterranea e le mandorle sono, in un certo senso, un’incarnazione di questa idea: un cibo energetico, sano ma gustoso, pieno di bontà naturale”, conclude Morelli.
– foto Omnicom –
(ITALPRESS).