Nella top 10 finisce anche Mattia Casse, autore di una prova costante, tranne nel tratto finale. Il piemontese è decimo a 41 centesimi dal leader.
E buona prova anche per Christof Innerhofer, che rimane in linea per il podio per i tre quarti della pista, lasciando qualcosa di troppo solo nel finale. Il campione di Gais chiude comunque al 19/o posto con 66 centesimi di distacco.
“Sono soddisfatto della prestazione – ha detto Paris al termine della gara -. In superG era da tanto tempo che cercavo un risultato, anche se ho fatto quarto a Wengen. La mia sciata deve comunque migliorare, di questo sono sicuro: ho perso qualcosa sia in alto che nella parte finale, e questi errori non bisogna farli se si vuole vincere. Ci lavorerò sicuramente. Scherzando con Odermatt, gli ho detto che avrebbe potuto anche lasciarmi fare il podio da solo, visto che lui ne ha fatti così tanti”.
E il penultimo superG stagionale rivoluziona la classifica di specialità, proiettando Bosca addirittura al quarto posto con 204 punti, 50 in meno rispetto a Raphael Haaser. Guida Odermatt a 450, davanti a Kriechmayr con 369. Paris risale di sette posizioni ed è ottavo con 157 punti. E saranno Paris, Bosca e Casse a rappresentare l’Italia nel superG delle finali di Saalbach.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).