Juric le ha studiate bene le ultime stracittadine. “Nei miei 5 derby, abbiamo preso 7 gol sui calci piazzati, purtroppo contro di loro qualsiasi cosa fai rischi perchè hanno una grande forza fisica nei tre centrali, in Rabiot, in Vlahovic e sono bravi a battere le punizioni. Noi abbiamo provato a opporci sia a uomo che a zona ed è andata sempre male, abbiamo cercato di responsabilizzare i ragazzi, perchè può fare la differenza la voglia di non prendere gol”. La pressione che può generare una partita del genere, può togliere importanti energie mentali. “Il derby lo devi giocare sì con il cuore, ma anche con il cervello. devi mettere in campo quello che hai preparato in settimana. In generale l’importanza di una partita si basa su cosa significa per i tifosi ed è per questo che per noi è una partita stra-importante, i giocatori ovviamente percepiscono le attese dei tifosi. Siamo in un grandissimo momento dal punto di vista del gioco, dobbiamo crederci perchè ce la possiamo fare”. Sta diventando un tabu il derby per il Toro, ma Juric è convinto che basti una scintilla per invertire la tendenza.
“Col Genoa non riuscivamo a vincerne uno, poi abbiamo vinto il primo anche in maniera un pò sporca e ci siamo sbloccati. Io voglio che i ragazzi ci credano fermamente, perchè siamo in grado di vincerla questa partita”. Ci tiene tantissimo Juric, vuole cancellare quella che considera una macchia nel suo percorso granata. “In questi anni il lavoro qui al Toro è stato fantastico, ma il derby è una macchia per me, ne abbiamo giocati cinque e non ne abbiamo vinto nessuno, vogliamo vincere il sesto”. Una battuta anche sul collega che siede sulla panchina della Juventus. “Per me è un Allegri è un grandissimo allenatore, uno che sa adattarsi a tutto, che ha fatto grandi risultati, magari non ha uno stile ben definito come Guardiola o altri. Per me è un fantasista, varia e si adatta, non è uno fissato su un tipo di gioco”.
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(ITALPRESS).