“La nostra vision è quella secondo la quale le malattie siano un ricordo del passato – ha aggiunto – La ricerca ha fatto grandi progressi. Patologie per cui solo qualche anno fa il tasso di mortalità era molto alto ora vengono definite croniche, perchè i pazienti poi muoiono di altro e non di tumore o linfoma. Le aziende farmaceutiche giocano un ruolo importante viste le ricerche che portano avanti”. Mazzotti si è poi focalizzata sulle due piattaforme sviluppate negli ultimi anni da Janssen: “Una è dedicata agli operatori del mondo sanitario, ‘Janssen Medical Cloud’, dove i clinici possono trovare articoli scientifici, pubblicazioni e informazioni rilevanti, mentre l’altra – ha proseguito – è ‘Janssen with mè, dove sono presenti informazioni sulle patologie, una piattaforma che funge da incanalatore di informazioni e un modo per i caregiver di avere riferimenti e contatti, servizi messi a disposizione dall’esperto che risponde, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, alle domande e ai dubbi dei pazienti”.
Infine, di particolare rilievo per l’azienda farmaceutica sono gli investimenti legati ai JJLabs e ai JJ Innovation Center, due fiori all’occhiello di Janssen: “Una parte della ricerca e dello sviluppo interna è quella in cui investiamo una grossa parte fatturato, a livello mondiale siamo presenti con più di 30 JJLabs, che sono incubatori di startup, mettendo a disposizione non solo spazi fisici per giovani imprenditori ma anche l’expertise dei nostri ricercatori – ha spiegato – E poi con i JJ innovation center, dei centri focalizzati soprattutto su uno sviluppo più avanzato, si entra a contatto con il mondo universitario e medico. In un connubio di risorse e conoscenze messe a disposizione da entrambe le parti in cui si valuta poi se proseguire una collaborazione”.
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