Procedendo con ordine il pomeriggio trionfale dell’Italia è stato aperto da Martinenghi, lombardo, del Circolo Canottieri Aniene, che ha vinto i 50 rana in 25″66, con il compagno Cerasuolo sul secondo gradino del podio. A ruota il successo di Mora: il nuotatore di Carpi (dei Vigili del Fuoco) ha trionfato nei 200 dorso in 1’48″43. “Rivincita” poi per la Quadarella: la romana del Circolo Canottieri Aniene ha vinto la medaglia d’oro nella finale dei 400 stile libero femminili, in 3’59″50. Quindi è stata la volta di Razzetti: il ligure delle Fiamme Gialle ha fatto sua la finale dei 400 misti in 3’57″01. Un altro doppio podio azzurro è arrivato nei 50 rana donne. La pugliese Pilato (Circolo Canottieri Aniene) ha trionfato in 28″86; la veneta Nocentini ha centrato il bronzo in 29″41. Si è dovuto “accontentare” dell’argento Miressi: il torinese delle Fiamme Oro ha chiuso i 100 stile in 45″51, a soli 5 centesimi dall’oro, vinto dal francese Maxime Grousset.
Il tutto non poteva che avere un epilogo “vincente”. Nell’ultima gara di questi Europei, la 50 mista mixed, dopo il record del mondo dell’irlandese Daniel Wiffen negli 800 stile libero, Mora, Martinenghi, Di Pietro e Nocentini sono saliti sul gradino più alto del podio, chiudendo la loro prova in 1’36″58.
Molto soddisfatto a fine manifestazione il dt azzurro, Cesare Butini: “Devo dire che l’Italia ha risposto bene, soprattutto in questa giornata. Un abbraccio speciale a Matteo Rivolta, ‘vittimà di un infortunio e molto sfortunato. E’ una grande squadra la nostra. Dopo l’avvio condizionato da alcuni episodi, abbiamo fatto un grande lavoro in questi Europei. Gli atleti e i tecnici azzurri hanno combattuto compatti”. “Questa squadra è a trazione giovanile ma cresce. Abbiamo lasciato a casa, per scelta e per infortuni, alcuni atleti. Spero che i successi di oggi siano un buon viatico per una stagione molto importante che porterà fino alle Olimpiadi di Parigi2024”, ha aggiunto Butini.
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(ITALPRESS).