L’analisi, condotta tra novembre 2021 e gennaio 2022, si basa su due parametri: dati pubblici di 750 banche in 35 Paesi sui 30 KPI dei tre pilastri ESG, inclusi quelli specifici del settore bancario, e la reputazione in ambito di sostenibilità sulla base di un’ampia indagine su 45.000 clienti.
Con il Piano d’Impresa 2022-2025 presentato a febbraio, il gruppo guidato da Carlo Messina intende rafforzare ulteriormente a livello globale il proprio ruolo di banca leader per le tematiche ESG con l’impegno a destinare circa 115 miliardi di euro alla comunità e alla transizione verde e circa 500 milioni di euro per supportare le persone in difficoltà, ma anche a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, entro il 2030 per le proprie ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti e per l’asset management e l’attività assicurativa.
La banca ha di recente annunciato di aver messo a disposizione ulteriori 8 miliardi di euro per aiutare le famiglie ad affrontare i rincari, dall’aumento delle bollette per luce e gas al maggior costo dei beni di consumo, risorse che portano il pacchetto di aiuti stanziato dall’istituto di credito per imprese e famiglie a 30 miliardi di euro.
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(ITALPRESS).