Il numero delle assunzioni e delle variazioni contrattuali effettuate beneficiando di agevolazioni contributive ha una incidenza sul totale dei rapporti attivati nel 2020 pari al 16%, in sostanza raddoppiata rispetto al 2019.
Il confronto tra i primi semestri degli anni 2019, 2020 e 2021, dopo le sostanziali diminuzioni degli anni 2019 e 2020 imputabili all’inizio del periodo di emergenza sanitaria, rileva un aumento delle assunzioni (+23%) che, nonostante il permanere di una variazione negativa delle trasformazioni contrattuali, determina una crescita globale (assunzioni e variazioni) del 19% nel semestre gennaio-giugno 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo semestre 2021 aumentano i rapporti agevolati grazie soprattutto all’incentivo “Decontribuzione Sud”: +221,5% rispetto al 2020 e +112,6% rispetto al 2019. Rispetto al primo semestre 2020, aumentano i rapporti instaurati con contratto di apprendistato (+25%) e con “Incentivo Donne” (+18%), ma gli stessi diminuiscono se confrontati con lo stesso periodo 2019 pre-pandemia: rispettivamente -12% e -14%. Continua a diminuire “Esonero Giovani”: -64,6% rispetto al 2020 e -76,4% rispetto al 2019, dati influenzati dal fatto che si è in attesa dell’autorizzazione della Commissione Europea sull’aumento al 100% dell’esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato sia per Esonero Giovani che per Incentivo Donne, modifica prevista dalla legge di bilancio 2021 (L. 178/2020).
(ITALPRESS).