Funzione duplice, dunque, quella di Codemotion, che mette in contatto aziende e sviluppatori creando una connessione tra i due mondi della domanda e dell’offerta: “Noi aiutiamo le aziende ad assumere gli sviluppatori per il loro team tecnico. Oggi ci sono due problemi, il grande gap tra domanda e offerta, perchè in Europa abbiamo un milione di posti vacanti, e poi molto spesso le aziende non sanno parlare agli sviluppatori – ha raccontato – Codemotion, grazie a Codemotion talent, crea una connessione tra questi due mondi, aziende e sviluppatori, con il nostro algoritmo che va a creare un match perfetto. Aiutiamo così le aziende ad assumere e trattenere gli sviluppatori giusti”.
Un mondo, quello dell’informatica, che fatica ad attrarre le donne: “La strada è molto lunga, solo il 18% degli sviluppatori sono donne, è una delle figure professionali più richieste sul mercato, trovo assurdo che le ragazze escludano di affacciarsi a questo settore. Il mondo del coding e dell’informatica per stereotipi viene visto come legato agli uomini e le reagazze sono portate a non scegliere queste facoltà e a non valutarle come una concreta opportunità di lavoro”.
Un settore che, come racconta Russo, è tra quelli che maggiormente hanno recepito le possibilità offerte dallo smart working: “Nel nostro osservatorio solo il 5% degli sviluppatori valuterebbe lavori in full presence, l’opportunità di lavorare da remoto è una delle opportunità maggiormente scelte”. E sui progetti futuri dell’azienda: “Abbiamo chiuso un round da 8 milioni con investitori italiani ed esteri, siamo già in Spagna e con una prima presenza in Nord Europa – ha concluso Russo – in due anni abbiamo l’obiettivo di diventare leader europei”.
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