I voti medi sono ben oltre la sufficienza per disponibilità di servizi pubblici come scuole, ospedali, centri sportivi (voto: 6,6); bellezza degli spazi, degli edifici (voto: 6,6); qualità dell’offerta culturale (voto 6,4). Un ruolo chiave è attribuito alle amministrazioni locali: la metà degli intervistati ne valuta
positivamente la capacità di prendersi cura della città e dei suoi spazi e per il 51% del campione le amministrazioni comunali (51%) e in seconda battuta i singoli cittadini (23%) sono i soggetti chiave per migliorare le città, rendendole più smart e vivibili. Dall’indagine emerge inoltre che “l’84% degli intervistati ritiene importante la possibilità di partecipare ai processi decisionali e alle scelte che riguardano il futuro della città – sottolinea Antonelli -. E’ dunque arrivato il momento di mettere a terra l’ultimo miglio della trasformazione delle città, mettendo le persone al centro e facendo leva sul digitale, grazie anche alle risorse del PNRR”.
– foto ufficio stampa Ernst & Young –
(ITALPRESS).