“Noi crediamo nell’accoglienza diffusa che coinvolge i sindaci e le comunità locali, che assicura servizi d’inclusione sociale reale delle persone che arrivano in Italia. Non crediamo che servano altri luoghi di detenzione dove, per altro, vi sono stati anche episodi di abuso di psicofarmaci e quindi di cose molto gravi. Noi crediamo che non sia questa la strada e che la Destra da vent’anni, dai tempi in cui fece la pessima Bossi-Fini continua a trattare il fenomeno in maniera emergenziale quando invece è strutturale e richiede una visione delle politiche ben più adeguate anche ad assicurare l’interesse delle comunità che ricevono. Da questo punto di vista noi ci opponiamo a quella scelta”, conclude la segretaria del Pd.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-