Secondo alcuni sopravvissuti, i migranti, tra cui donne e bambini, provenivano dalla Nigeria, dalla Gambia e da altri paesi africani. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, la Libia e la Tunisia sono i principali punti di partenza per i migranti che rischiano pericolosi viaggi in mare nella speranza di raggiungere l’Europa, attraverso l’Italia. Quest’anno sono arrivati in Italia oltre 153.000 migranti provenienti dalla Tunisia e dalla Libia. Le Nazioni Unite hanno descritto la rotta migratoria del Mediterraneo centrale come la più mortale al mondo, mietendo centinaia di vittime ogni anno.
Flavio Di Giacomo, portavoce dell’OIM, ha scritto sulla piattaforma social X che quest’anno sono morte oltre 2.250 persone sulla rotta dei migranti nel Mediterraneo centrale, un “cifra drammatica che dimostra che purtroppo non si sta facendo abbastanza per salvare vite umane in mare”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).