Le due squadre passano gran parte della prima frazione di gioco a studiarsi, creando poche occasioni degne di nota all’interno di una gara equilibrata. Il match si infiamma nel finale di primo tempo, con la Sampdoria che sblocca il punteggio, al minuto 40, grazie alla girata di Caputo, che spalle alla porta fiuta il tiro a giro e lo scarica alle spalle di Montipò. Dura pochissimo, tuttavia, il vantaggio blucerchiato, con il Verona che reagisce immediatamente. Al 44′, sul cross preciso di Terracciano, è Henry a svettare di testa e a trovare l’1-1 sul rimpallo con la traversa che sfavorisce Audero, costretto all’autogol. Passano solo quattro minuti e il Verona addirittura raddoppia, con il pallone servito in profondità per Lasagna che alla fine favorisce la conclusione di Doig, lucido a insaccare la sfera con la porta sguarnita. Nella ripresa il Verona va più volte vicino al tris. Al 56′ è clamorosa l’occasione sui piedi di Kevin Lasagna, che servito da Lazovic riesce a saltare Audero e calciare verso la porta, con il pallone che però termina alto. Ultimo quarto d’ora che si apre con le conclusioni di Lazovic e Doig, sulle quali si fa trovare pronto Audero. Giampaolo prova a dare una scossa ai suoi con cambi offensivi, ma la Sampdoria continua a soffrire e a concedere molto spazio in profondità al Verona. All’80’ Veloso manca il colpo del 3-1 a tu per tu con Audero, ancora decisivo così come due minuti più tardi quando in due tempi nega ancora la rete a Lazovic. In pieno recupero Caputo, su sponda del neo entrato Pussetto, calcia d’istinto ma trova solo l’esterno della rete.
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(ITALPRESS).