Nella ripresa dentro Carles Perez e Darboe per Mkhitaryan e Darboe, ma gli uomini di Mourinho sono sfortunati anche negli episodi: Moe colpisce col braccio in area, l’arbitro Papapetrou fa però proseguire. La boccata d’ossigeno, però, arriva dopo qualche minuto: al 54′, El Shaarawy punta Sampsted e trova il palo più lontano col tiro a giro per l’1-1. Eppure, non basta per svegliare i capitolini. La squadra di Mourinho decelera e il Bodo si riaccende al 65′: il secondo tiro nello specchio corrisponde al raddoppio e ha la firma di Botheim, a segno di testa sul cross di Sampsted. La serata da incubo per la Roma prosegue con un altro tocco di mano in area norvegese non sanzionato e con il legno colpito da pochi passi da Mancini ma all’84’ arriva il nuovo pareggio. Borja Mayoral, appena entrato, pesca Ibanez dimenticato sul secondo palo e la goal line technology certifica il 2-2. Il forcing finale, più d’orgoglio che con le idee, non frutta il 3-2: la Roma sale a 7 punti, uno in più dello Zorya atteso all’Olimpico nella penultima giornata.
(ITALPRESS).