Fondata nel 2013, iArena ha realizzato il 1° marketplace B2B per intermediari assicurativi insurance-arena.com che permette ai distributori di collaborare per generare offerte che possano interamente soddisfare le necessità dei loro clienti.
All’interno della piattaforma, che conta ad oggi 3.100 iscritti in continua crescita, si generano collaborazioni verticali ed orizzontali on demand e durevoli. La soluzione si rivolge a intermediari assicurativi digitali e analogici che hanno necessità di essere competitivi nell’era digitale anche senza disporre di grandi risorse finanziarie.
“Il nostro è il primo marketplace libero, democratico ed indipendente – afferma Carlo Francesco Dettori, founder e Ceo di iArena – Democratico perchè consente a tutti i distributori assicurativi di poter mettere a fattor comune competenze e prodotti per costruire nuove relazioni professionali e rafforzare la qualità della loro offerta sui clienti. Indipendente, perchè il nostro modello di business non privilegia nessun operatore, non incassa premi e provvigioni e libero perchè non fa parte di alcun gruppo assicurativo, finanziario e bancario. Nel marketplace sono già presenti migliaia di agenti, brokers e altri intermediari full digitalized e fisici. iArena – aggiunge Dettori – ha investito e intende continuare ad investire in altre startup insurtech che amplieranno il proprio ecosistema di startups, piattaforme e prodotti orientati al rafforzamento del ruolo, centralità e capacità degli intermediari assicurativi”.
“Le nuove abilità di agenti e brokers si dovranno coniugare con gli strumenti tecnologici per affrontare il futuro ad armi pari rispetto ad operatori di grandi dimensioni che entreranno nel mercato con poderosi mezzi. L’intermediario “Bionico” sarà il nuovo assicuratore della digital insurance transformation e giocherà un ruolo da protagonista nonostante la potenza e la capillarità degli ecosistemi insurtech e delle piattaforme direct to consumer. Finalmente – conclude – con la nostra campagna di crowdfunding su BacktoWork24 tutti gli assicuratori potranno diventare soci del loro nuovo ecosistema e costruire insieme a noi la risposta italiana all’insurtech globale che avanza”.
(ITALPRESS).