Sulla soglia di spesa del 2% del Pil “nel 2014 si era definito l’orizzonte temporale del 2024, ma quando mi sono insediato avevo detto che sarebbe stato un percorso compatibile con le disponibilità finanziarie e che si sarebbe andati oltre il 2028”, ha aggiunto Guerini, per il quale “investire nella difesa significa investire nella sicurezza della nostra comunità e dei nostri cittadini, significa investire in tecnologia e sovranità, non vedo dicotomia con altre spese. Il Governo sta facendo tante cose a sostegno delle famiglie e delle imprese”.
(ITALPRESS).