Secondo Renzi “non è in ballo, infatti, solo la vicenda dell’ex sindaco di Lodi. In quel 2016, i Cinque Stelle (con una parte dei media compiacenti) attaccarono ad alzo zero il nostro governo e la nostra esperienza politica per Lodi, per Tempa Rossa, per la Campania, per le banche. Fu il loro modo di creare il clima per vincere amministrative e referendum. Il sindaco Uggetti, ma anche i ministri Federica Guidi, Maria Elena Boschi, Claudio De Vincenti, consiglieri regionali come Raffaella Paita e Stefano Graziano, accusato ingiustamente di connivenze camorristiche, furono massacrati dalla propaganda grillina. Il fatto che, dopo cinque anni, Di Maio chieda scusa – osserva Renzi – non ci restituirà il Governo e non ci risarcirà dal dolore che hanno dovuto subire soprattutto le nostre famiglie. Ma è l’ennesima conferma che il tempo è galantuomo”.
(ITALPRESS).