Tre le sessioni di lavoro, tra sabato e domenica, dedicate all’Architettura sanitaria globale, la Copertura sanitaria universale e Innovazione in Sanità.
Durante la prima sessione sono stati affrontati i temi legati al rafforzamento dell’architettura sanitaria globale, alla luce del post pandemia, migliorando la capacità di prevenzione, preparazione e risposta alle minacce sanitarie.
Schillaci ha rimarcato “l’importanza di un approccio coordinato e di collaborazione a livello internazionale perchè le emergenze sanitarie non hanno confini nazionali”.
In merito alle azioni per assicurare maggiore capacità di prevenzione, preparazione e risposta a possibili crisi sanitarie, Schillaci ha ricordato anche la necessità “di investire sul personale sanitario attraverso una cultura della preparazione e prevenzione adeguata a differenti esigenze e contesti”.
Il ministro Schillaci ha partecipato a diversi incontri bilaterali tra cui quello con con il ministro della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone, Katsunobu Kato e con il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti d’America, Xavier Becerra.
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(ITALPRESS).